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* INTRO / La Gen Z e le vacanze: nuovi modi di comunicare / 01

La Gen Z e le vacanze: dal bisogno di approvazione al gusto dell’esperienza autentica

Articolo diSay Social
Categoriaarticle
data14/08/25
Ragazzi al mare che si divertono, travolti dalle onde con mare cristallino

C’era un tempo in cui le vacanze si raccontavano live, storia dopo storia, post dopo post, con la paura di perdere l’attimo da condividere (e anche qualche like). Oggi, invece, la Gen Z sta cambiando le regole del gioco: meno FOMO, più carpe diem.
Il viaggio si vive, poi si racconta: i contenuti arrivano dopo, selezionati e autentici. E intanto tornano di moda anche ricordi tangibili come fotolibri e calamite. Online e offline non si escludono: si completano, creando un nuovo equilibrio che dà vita a uno storytelling fatto di emozioni vere.
  

* Dalla FOMO al carpe diem / La Gen Z e le vacanze: nuovi modi di comunicare / 02

Dal Feed alla realtà

"Se non lo Instagrammi, non lo hai fatto per davvero”, è questo il mantra che fino a qualche tempo fa guidava le vacanze della Gen Z. Oggi, però, siamo di fronte a un cambio di rotta: l’81% degli under 35 è consapevole della propria dipendenza da smartphone *. Si tratta di una presa di coscienza che spinge a ripensare il rapporto con il digitale e a cercare un nuovo equilibrio. Infatti, secondo quanto riportato dal **Pinterest Mid Year trends report, la generazione Z sta cercando di riconnettersi al mondo attorno a sé in ogni singolo aspetto: dall’aumento di viaggi immersi nella natura ai gruppi di lettura. Non a caso topic come “digital detox ideas” sono in trending del +72% proprio su Pinterest.


 

* Cosa sta cambiando / La Gen Z e le vacanze: nuovi modi di comunicare / 03

Immergersi nel momento

E i social? Restano fondamentali: 3 giovani su 5 si ispirano ancora ai contenuti digitali per scegliere dove mangiare o bere***, ma i contenuti “real time” lasciano sempre più spazio al memory dump: una carrellata di foto/ video dei momenti più autentici della vacanza. Il racconto sui social quindi rimane, ma cambia ritmo: si posta dopo, quando si è già tornati e ci si focalizza su paesaggi mozzafiato e delizie gastronomiche piuttosto che sul "mostrarsi". 
 

* Il valore delle piccole cose / La Gen Z e le vacanze: nuovi modi di comunicare / 04

L'ascesa della soft life

Vi è sempre più la tendenza a cercare di godersi l’attimo in maniera totalizzante e autentica. E non è un caso che nascano trend social che esaltino la semplicità: un tramonto, una pizza sulla spiaggia, insomma, contenuti che celebrano momenti veri, da godersi senza filtri. 

* L'analogico ritorna di moda / La Gen Z e le vacanze: nuovi modi di comunicare / 05

Il ritorno del ricordo fisico

Il desiderio di viversi il momento in maniera totalizzante, senza perdersi nulla,si traduce anche nel volere dei ricordi fisici e tangibili delle proprie vacanze. Da qui il ritorno di fotolibri e calamite. Il 43% dei giovani tra i 18 e i 27 anni stampa regolarmente le proprie foto digitali in formato fisico**** proprio per mantenere un ricordo delle vacanze vivo e nitido nel tempo. Perché se è vero che la felicità sta nelle piccole cose, quel momento deve rimanere bene impresso nella mente ( e nel cuore), e si sa: un’immagine stampata, una calamita sul frigorifero o una foto condivisa a posteriori hanno un valore diverso, suscitano emozione pura.

* Il risvolto per i brand / La Gen Z e le vacanze / 06

E per i brand?

Se la Gen Z cambia il modo di vivere e raccontare le vacanze, anche i brand devono cambiare il loro linguaggio:
- più spazio a campagne che celebrano l’esperienza autentica
- contenuti che vivono sia online che offline
 

handE il tuo brand come si racconta?

Scrivici per trasformare il tuo storytelling in una storia di successo.

* ricerca Unipol x KKIENN 

** Pinterest Mid Year trends report 

*** Indagine globale Opus (On premise user survey), condotta da Cga by Niq e riportata su Gambero Rosso 

**** sondaggio condotto da Onepoll, commissionato da Haven Holidays e riportato sul The Sun 

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