L’autunno è nell’aria. Settembre porta con sé il tempo della vendemmia, i colori caldi delle foglie che cadono e un’energia tutta nuova. Non è un caso che venga spesso definito il “nuovo gennaio”: è il mese delle ripartenze, si torna a scuola, al lavoro dopo le vacanze estive e, quasi per istinto, si riprendono anche le buone abitudini: sport, palestra, nuove routine.
Ma settembre non è solo ritorno alla normalità: è anche tempo di scoperte, esperienze e tendenze da cogliere.
Tra le novità che stanno conquistando sempre più persone troviamo gli aperitivi in vigna e le sagre di paese. Occasioni che uniscono convivialità, cultura e turismo esperienziale. I numeri parlano chiaro: il wine tourism ha raggiunto nel 2024 un valore di 95,88 miliardi di dollari, con una crescita annua prevista del +13%. Un fenomeno in continua corsa: entro il 2035 si stima che raggiungerà i 358,6 miliardi di dollari*. Non si tratta solo di vino o tradizione: è un trend che intercetta il bisogno sempre più diffuso di svago.
In un mondo in costante movimento, fermarsi è diventato un mantra. Partecipare a una sagra o sorseggiare un calice al tramonto tra i filari significa rallentare, vivere un momento autentico e prendersi cura di sé.
Questi micro-viaggi, spesso di un weekend, si trasformano in esperienze culturali ed emozionali, capaci di ricaricare le pile e di creare ricordi memorabili. Non sorprende quindi che il turismo autunnale sia in costante crescita; si tratta di un trend che riflette la necessità di “staccare la spina” e riconnettersi con la natura in maniera inedita e autentica : non a caso il topic digital detox ideas su Pinterest é in aumento del +72%**negli ultimi mesi.
Se fino a poco tempo fa la FOMO (Fear of missing out), la faceva da padrone, obbligandoci a rimanere “iperconnessi”, oppressi dalla paura di perderci qualcosa, oggi c’è un cambio di paradigma: predomina la JOMO (Joy of missing out), ovvero la gioia di “perdersi quel qualcosa”, poichè il desiderio rimane quello di godersi le piccole cose e lasciarsi trasportare dal momento. Infatti, la tendenza a mettere da parte il cellulare durante i momenti di svago per viverli a pieno è in crescita, con un + 22% *** tra le generazioni più giovani.
Settembre non è solo il mese della vendemmia, ma anche quello delle nuove opportunità. È il momento giusto per i brand di riposizionarsi, rinnovarsi e dialogare con un pubblico sempre più attento al valore delle esperienze.Settembre non è solo il mese della vendemmia, ma anche quello delle nuove opportunità. È il momento giusto per i brand di riposizionarsi, rinnovarsi e dialogare con un pubblico sempre più attento al valore delle esperienze.
Il trend è chiaro: sempre più persone cercano esperienze coinvolgenti. E i brand hanno l’occasione perfetta per posizionarsi in questo scenario.
Non farti cogliere impreparato! Ecco alcune strategie vincenti:
- integra gli interessi stagionali nei tuoi contenuti con coerenza e rilevanza;
- proponi contenuti immersivi, che ispirino il tuo pubblico;
- allinea la strategia agli interessi e alle necessità del tuo target.
Settembre non è solo il mese della vendemmia, ma anche quello delle nuove opportunità. È il momento giusto per i brand di riposizionarsi, rinnovarsi e dialogare con un pubblico sempre più attento al valore delle esperienze.