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* INTRO / Gli influencer e i social media / 01

Scegliere l’influencer giusto? Ecco la regola delle 3 R

Articolo diSay Social
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data12/06/25
Giovane influencer con capelli ricci rossi sorride durante una diretta live streaming con smartphone, sfondo viola e cuori virtuali in sovrimpressione, concetto di social media, engagement e content creator

In un ecosistema digitale sempre più affollato, collaborare con un influencer non è solo una tattica di marketing: è una leva strategica per il posizionamento del brand.

Nel 2024, il mercato globale dell’influencer marketing ha raggiunto il valore di 24 miliardi di dollari con un aumento del 13,7% rispetto all’anno precedente.

Il principale canale? Instagram, utilizzato dall’81% dei marketer*.

Come emerge da questi dati, l’influencer marketing si consolida come elemento essenziale nelle strategie digitali dei brand. L’influencer, infatti, non si limita a sponsorizzare prodotti o servizi, ma può diventare il volto e il portavoce del brand. Tuttavia, per ottenere risultati reali non basta affidarsi a un nome noto: serve il partner giusto. Ed è qui che comincia la vera sfida. 

* Qual è la situazione attuale / Gli influencer e i social media / 02

Lo scenario attuale

Secondo una ricerca condotta da eMarketer in partnership con Spotted**, il 77,7% delle aziende ha aumentato il budget per le collaborazioni con i creator, ma il 43,9% dei marketer ammette di avere difficoltà nel selezionare la persona giusta.

* Errori comuni / Gli influencer e i social media / 03

Il primo errore? Confondere influencer e creator

Nel linguaggio comune, i termini influencer e creator vengono spesso utilizzati come sinonimi, ma rappresentano due approcci differenti alla comunicazione.  Quindi, prima di cominciare, è opportuno fare chiarezza.

-L’influencer punta sull’impatto sociale: ha una community ampia, un’alta visibilità e influenza le decisioni d’acquisto grazie alla propria popolarità e autorevolezza. È la scelta ideale per aumentare la brand awareness in tempi rapidi.

-Il creator, invece, nasce come professionista del contenuto: estetica, storytelling e approfondimento sono i suoi punti di forza. È un narratore in grado di generare contenuti autentici, coinvolgenti e su misura per il pubblico. Chi sceglie un creator cerca valore, identità e relazione duratura.

* La soluzione / Gli influencer e i social media / 04

Una soluzione concreta: la regola delle 3 R

Per orientarsi nel mondo complesso dell’influencer marketing, un framework utile è la cosiddetta regola delle 3 R: Reach, Relevance, Resonance. Vediamola nel dettaglio.

REACH - A quante persone può arrivare?

La reach rappresenta il numero potenziale di utenti raggiungibili. Non conta solo la quantità di follower, ma anche la loro qualità e il livello di attività.

Sulla base della fanbase, individuiamo:

-Nano Influencer (1K–10K follower): alto tasso di autenticità e legami stretti con la community.

-Micro Influencer (10K–100K): relatability elevata, ideali per attivare nicchie di mercato.

-Macro Influencer (100K–1M): grande visibilità e copertura, utile per campagne ad obiettivo awareness.

-Mega Influencer (>1M): ideali per un’ awareness massiva, in grado di raggiungere un audience estremamente ampia.

Siamo soliti pensare che un influencer con un numero di follower estremamente elevato porti più risultati, ma questo non è sempre vero: a volte, più piccolo è l’influencer, più profondo può essere il legame con il suo pubblico. Ogni categoria ha i suoi specifici punti di forza che vanno attentamente considerati in fase di collaborazione.


 

RELEVANCE – Quanto è rilevante per il tuo target?

Il secondo fattore è la rilevanza. Non basta che l’influencer abbia visibilità, ma deve essere percepito come coerente rispetto ai tuoi valori, prodotto e settore.

Qui entra in gioco l’engagement reale: like e visualizzazioni da soli non bastano, conta la qualità delle conversazioni: commenti autentici, DM ricevuti, salvataggi dei post, e capacità di attivare dialoghi sinceri. Il profilo giusto non fa solo da vetrina, ma soprattutto è un facilitatore di connessioni. Spesso infatti, ci si focalizza solo sulle metriche base come il numero di follower o una “presenza digitale” curata, dimenticando l’aspetto fondamentale dell’impatto sulla community.

RESONANCE – Condivide i valori del tuo brand e pubblico?

Se l’influencer riesce davvero a risuonare con il pubblico (autenticità, tono di voce, valori condivisi), la comunicazione avrà un impatto più duraturo.

Quando c’è affinità valoriale, il pubblico percepisce la collaborazione come autentica. E l’autenticità, nel mondo dei social, è il vero motore della fiducia.

* Perché funziona? / Gli influencer e i social media / 05

Perché la regola delle 3 R funziona?

Applicare la regola delle 3 R non è solo un modo per scegliere meglio, ma un approccio strategico che permette di:

  • Costruire relazioni durature
  • Attivare brand ambassador che parlino il linguaggio del tuo pubblico
  • Guadagnare credibilità, coerenza e reputazione

Per fare centro non bisogna cercare l’influencer più famoso, ma quello più giusto per te. Analizza la reach, valuta la relevance e verifica la resonance. Solo così la collaborazione può essere efficace e di successo.


 

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