A Pasqua con i brand, la sorpresa è dentro il marketing
Per quanto riguarda la comunicazione social, l’instant marketing è un'occasione ghiotta per aumentare e consolidare la propria notorietà e spingere le vendite dell’azienda. Le feste comandate rientrano proprio in questa casistica. Pasqua, per esempio, è un'ottima vetrina per le aziende dolciarie e non solo. Vediamo insieme alcuni dei casi più famosi e ben riusciti nel marketing pasquale.
Cadbury Easter Bunny
Per molto tempo la Cadbury, famosa azienda britannica specializzata nella produzione di cioccolato, ha avuto una comunicazione pasquale molto blanda, semplice. Per 35 anni è stato riproposto il medesimo spot: un gruppo di animali - travestiti da conigli - si presenta da una giuria per partecipare al concorso che avrebbe decretato il prossimo “Cadbury Easter Bunny”.
Da allora, racconta Ed Edson (direttore marketing di Hershey agenzia che ha sviluppato la campagna), ogni ad ogni Pasqua si è assistito a proprietari di animali che con i loro amici a quattro zampe tentavano di riprodurre lo spot travestendo i poveri malcapitati in coniglietti pasquali. A partire dal 2019, quindi, l’azienda ha deciso di approfittare di questa tendenza.
Come ha fatto? Lanciando un contest fotografico ovviamente! Cadbury ha quindi deciso di dare a tutti l'opportunità, partecipando al concorso fotografico e quindi mandando la foto del proprio animale domestico con le orecchie da coniglio e poi procedendo alla votazione, di avere la possibilità di essere chiamati a girare il nuovo spot e vincere 5000$. E’ stata, ed è tuttora, un’iniziativa estremamente apprezzata e molto sentita dai consumatori Cadbury che aspettano con ansia il periodo pasquale e si preparano a vincere la sfida!
Sempre Cadbury ha anche lanciato la campagna “Worldwide Hide”.
In cosa consiste? Molto semplicemente l’azienda invita gli utenti a recarsi su una landing page dedicata, attraverso cui è possibile “nascondere” delle uova sulla mappa per i propri cari da scovare! Un’idea semplice e innovativa che permette di mantenere viva la tradizionale caccia all’uovo nonostante le possibili distanze geografiche.
#ifCarlsbergdid
Cosa c’è di meglio di un locale fatto interamente di cioccolata? Probabilmente nulla! E Carlsberg - celebre marchio di birra - lo sa bene. Nell’ormai lontano 2016, l’azienda ha deciso di stupire tutti, allestendo a londra un pop up bar fatto totalmente di cioccolato sfruttando la concomitanza al periodo pasquale.
Il senior brand manager di allora, Dharmesh Rana, ha promosso l’iniziativa riconoscendo nella festività un'occasione sfruttata dai propri consumatori per bere birra: “ Sappiamo che il popolo britannico ama la birra e il cioccolato, perché non unirli per creare il bar migliore di sempre?”. Per la realizzazione dell'installazione fu necessaria quasi mezza tonnellata di cioccolato, interamente edibile (ovviamente). Ottimo esempio di una campagna non convenzionale!
Conigli e uova
Nella loro comunicazione legata alla festività di Pasqua, Kinder e Lindt da sempre ricorrono al filone della nostalgia. Non possono mancare, infatti, nei loro spot rimandi alla felicità di un’infanzia perfetta coronata - ovviamente - dalle uova di cioccolato. Lindt, nelle sue pubblicità, spesso utilizza la caccia al coniglio pasquale come storytelling declinato in differenti modalità, ma in cui è sempre presente il mastro pasticcere Lindt, certificato di qualità dei prodotti.
Per quanto riguarda il marchio Kinder, invece, si sono susseguite per anni pubblicità molto simili fra loro, il cui obiettivo era far emergere la capacità del cioccolato Kinder di mettere tutti d’accordo. Per i più nostalgici, però, le note della canzone “Lollipop” riporterà alla mente questa storica pubblicità del 2007.
Come fare del marketing un affare serio durante le feste
Ogni azienda nel tempo ha adottato strategie differenti in base al proprio prodotto e al proprio target di riferimento. Certo cadere nel banale quando si tratta di festività così sentite e celebrate è molto rischioso, ma delle idee semplici possono risultare davvero efficaci!
Come fare? A little guide:
1. Concorsi sui social media tematici
2. Attività online
3. Marketing esperenziale
4. Legami con la comunità
Instant Marketing